16/9/08

UNA PAROLA

Io non so parlare d’amore
l’emozione non ha voce
e mi manca un poi respiro
Adriano Celentano
Si se prendiamo il senso delle prime costruzioni, è certo; perché questo scritto è un discorso —un po’ filosofico, un po’ retorico— che forma una struttura chiara e diretta sul senso della “parola”; ma allo stesso tempo non sto dicendo niente, io solo prendo le parole, una dopo l’altra. ¿Che cosa voglio fare con quest’operazione… forse niente? Chi lo sa.
Forse, puo’ la tua mano sentire quel cuore che batte come un tamburo di guerra? non lo so. La tua pelle puo’ sentire l’allegria o la tristezza, quando la pioggia bagna il tuo viso? non lo so. Puo’ la tua bocca consegnare tutta la rabbia e dopo la ternessa? non lo so.

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